Quale 125 scegliere?...


Voglio il 125! Sì, ma quale? Naturalmente c'è l'imbarazzo della scelta!

Al giorno d'oggi si può scegliere tra "supersportive" con "l'ottavo di litro", cross, enduro, supermotard, scooter, trial, e chi più ne ha più ne metta!

Partiamo dal presupposto che siamo carichi di soldi e il prezzo non ci interessa. Prima di tutto, guardiamo la nostra esperienza: se ciò che ci accingiamo ad acquistare è la prima moto in assoluto su cui saliamo, meglio scegliere qualcosa di semplice e comodo, come lo scooter o le cosiddette "dual purpose" che sono delle vie di mezzo tra l'enduro e il motard, e sono moto con il manubrio largo spesso facili da guidare, a seconda delle marche, e poi possono sostenere qualche sterrato semplice se vogliamo divertirci un pò in offroad.

Le SPORTIVE, invece, richiedono qualche sacrificio in più, poiché bisogna stare quasi sdraiati, col peso sui polsi, un pò scomodi. Certo, sono moto molto maneggevoli, ma io le consiglio a chi vuole "fare a braccetto" con loro.

Passiamo ai SUPERMOTARD: le moto da cross con cerchioni e gomme da strada. Forse sono le moto più agili in generale, io le consiglio fortemente come prima moto, poiché la maggior parte di esse sono leggere e scattanti.

CROSS: non sono propriamente moto da principianti. Sella alta, motore rabbioso, gomme inadatte alla strada: moto da usare più che altro in offroad.

TRIAL: ancora di più, praticamente non hanno la sella, e di trial immatricolati se ne vedono pochissimi (l'ultimo trial immatricolato che ricordo è un Fantic del 81).

ENDURO: sono moto già più adatte alla strada rispetto al cross. Sella più bassa, marce più lunghe... le enduro vanno bene per chi vuole andare in strada con tranquillità e per divertirsi negli sterrati e nei campi.

SCOOTER: qui c'è veramente l'imbarazzo della scelta! Ruota alta, bassa, spazioso, leggero... non saprei consigliarvi in nessun modo, ci sono troppe variabili. Certo, bisogna considerare che se abitiamo in città conviene lo scooter, che si destreggia tra le auto, cosa difficile da fare con una supersportiva.

Passiamo ora all'argomento spesso fondamentale:

IL MOTORE
: ormai il 2 tempi va scomparendo, e sta lasciando il trono al 4tempi, più economico e tranquillo.

Per chi dovesse acquistare una moto per farne un uso tranquillo consiglio il 4 tempi: consuma meno, è un motore tranquillo e meno rumoroso.

Per chi invece volesse prendere la moto per usarla in modo "sportivo" o per fare qualche visitina in pista consiglio il 2 tempi che è più scattante.

Come costi, le moto vanno da 2900 circa a 9000 euro circa, poi uno sceglie quello che gli piace d più è ovvio, sia 2 o 4 tempi.

Personalmente consiglio:
  • come Cross: Ktm SX , Yamaha YZF-R125;
  • come Enduro: Husqvarna Wr, Ktm EXC;
  • come Motard: Aprilia SX, Husqvarna SM;
  • come Trial: GasGas o Beta;
  • come sportive: Aprilia RS, Derbi GPR.
Scegliete comunque quella che vi piace di più, ma non comprate quelle cinesate da 4 soldi! Non sono affidabili e cadono a pezzi dopo 40 km!

KTM Duke 125

La KTM Duke125 si svela nella versione definitiva. La moto sviluppata in collaborazione con la indiana Bajaj (nonché uno dei maggiori azionisti della Casa austriaca) alza il target per questo mercato, che vede crescere la sua quota di mercato dopo tanti anni di calo (forse le nuove norme del CdS che obbligano il patentito ha riavvicinato i sedicenni alle 125?), e offre a quei giovani che affrontano per la prima volta una 125 una esperienza di alta qualità all'insegna dell'entusiasmo e di una prima indipendenza, a un prezzo ragionevole di 3.800€ .
KTM mette a disposizione una naked ricca di accessori KTM PowerParts, dall'unghia coprisella ai parmani a una bella forcella WP.
Una 125 maneggevole che con 11 litri di pieno arriva a pesare 128 chili: questo non significa che sono stati risparmiati pezzi, anzi, ma nella miglior tradizione KTM e dalla ricerca racing, la componentistica ha subito una forte dieta.
La qualità di questa baby Duke si vede nell'impianto frenante made in Brembo (anteriore 280 mm, posteriore 230 mm) che controlla un propoulsore da quasi 15 CV a 10.500 giri/min e una coppia di 12 Nm a 8.000 giri/min.
Il design mostra il tipico DNA KTM e sarà disponibile per i futuri dukisiti dalla primavera 2011.
A seguire il video ufficiale:
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Husquarna SMS4


La nuova Husqvarna SMS4 rappresenta l'interpretazione stradale dell'universo "supermoto" Husqvarna. Un prodotto dedicato ai giovani appassionari del marchio che vogliono respirare aria di "competizione" ad alto livello anche muovendosi nel solito traffico del solito percorso casa scuola.

Repliche estetiche delle moto portate in gara dai piloti dei team ufficiali Husqvarna, la nuova Husqvarna SMS4 è spinta da un motore monocilindrico 4 tempi, 4 valvole comandate da un unico albero a camme in testa di 124,45 cc. Raffreddato a liquido, il nuovo motore si caratterizza per un alesaggio di 52 mm ed una corsa di 58,6 mm e si disptingue per l'alimentazione a carburatore (Kehin da 29) e per l'avviamento elettrico.

La lubrificazione a carter umido con pompa a lobi e filtro a cartuccia, il nuovo 125 Husqvarna è abbinato ad una trasmissione a sei rapporti ed è in grado di erogare 15 CV, come da norma di legge.

In termini di ciclistica, la parentela con la moto utilizzata nel mondiale da Adrien Chareyre non è solo nel look. Il serbatoio e la sella, ad esempio, sono stati progettati per offrire massima mobilità e confort, così come in termini di sospensioni il reparto è molto più vicino a quello di una moto racing rispetto a quanto ci si potrebbe attendere da un prodotto di questa categoria. La forcella, ad esempio, vanta steli da 40 mm e 260 mm di corsa utile, mentre al posteriore lavora un monoammortizzatore regolabile azionato da un link progressivo. A chi non superasse (ancora) la media nazionale, segnaliamo che l'altezza sella è fissata a 900 mm dal suolo.

Passando all'impianto frenante, Husqvarna ha scelto un disco anteriore da 260 mm, con pinza flottante a doppio pistoncino, ed un disco posteriore da 220 mm, anch'esso abbinato ad una pinza flottante. Le ruote da 17", con gomma posteriore da 140 mm, completano un quadretto che alla bilancia fa segnare un peso a secco di 117 kg a secco.

Nella dotazione di serie è compresa la strumentazione con display LCD: oltre al tachimetro, l'unità può fornire indicazioni relativamente al numero di giri motore, indicatori di direzione, luci e, non ultimi, chilometri parziali e totali, tempo di guida ed orologio.

Disponibile nella sola colorazione bianca, la nuova Husqvarna SMS4 è disponibile ad un prezzo di 4.090 euro f.c. iva compresa. Stesso prezzo per la versione Enduro TE 125.

Video Husquarna SMS4

Honda CBR 125R

Dopo il successo commerciale della prima versione, lanciata nel 2004, in un momento storico in cui le ottavo di litro soffrivano molto per via della concorrenza degli scooter targati, ad EICMA 2010 la CBR125R si rinnova completamente. L’intento della Honda è di offrire al pubblico più giovane una vera sportiva, che possa rinverdire un po’ i fasti delle mitiche NSR 125R. Il suo look richiama da vicino le supersport di grossa cilindrata ma la facilità di impiego e l’economicità di esercizio, sono perfette per i sedicenni. La CBR125R migliora le sue qualità dinamiche grazie a pneumatici più sportivi, con l’anteriore da 100/80-17 e il posteriore da 130/70-17.

L’estetica è ora più aggressiva e filante e sfrutta il concetto di carenatura multi-layer lanciato per la prima volta con la VFR1200F; il faro è centrale e domina la vista anteriore e gli specchi retrovisori sono ora montati sul cupolino, un dettaglio di chiaro stampo sportivo.

Il motore è il conosciuto e robusto monocilindrico quattro tempo due valvole monoalbero raffreddato a liquido da 124,7 cm3 in grado di erogare 12,75 CV. L’alimentazione è a iniezione elettronica PGM-FI che garantisce alla CBR125R consumi ridottissimi. Per essa la Honda dichiara addirittura 41,6 chilometri con un litro, che se fossero reali significherebbero un’autonomia incredibile con soli 13 litri di serbatoio.
Ecco qui il video:
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Derbi Gpr 125

DESCRIZIONE:
Cruscotto multifunzione con display LCD, di ispirazione MotoGP.
Forcella rovesciata con steli da Ø 41 mm, sistema frenante con pinza a 4 piston­cini con ancoraggio radiale e disco da Ø 300 mm.
Il codino posteriore, alto e stilizzato, integra i LED al fanalino di segnalazione posteriore. Supporto targa e indicatori di direzione smontabili per uso in pista.

IL MOTORE 125 cc CON LE MIGLIORI PRESTAZIONI
Il suo motore 125 4T 4V Euro 3 monocilindrico con distribuzione a doppio albero in testa è estremamente compatto. Con un raffreddamento a liquido, un alesaggio di 58 x 47 mm ed una relazione di compressione 12:1, rilascia 15 CV a 9250 giri al minuto, essendo così il più potente della sua categoria. La sua erogazione fluida permette di approfittare al massimo delle qualità ciclistiche di questa nuova moto. Il raffreddamento a liquido permette di ottimizzare le temperature di utilizzo, evitando il surriscaldamento nei cicli gravosi o nei rapidi spostamenti urbani senza che il motore ne risenta, garantendo così la sua longevità e la sua economia di esercizio.

LA GPR 125 È UN RIFERIMENTO NEL MERCATO DELLE MOTO SPORTIVE DA 125 cc
L’unione della sua ciclistica –per le dimensioni e i componenti, con il telaio di alluminio, la forcella rovesciata e lo scarico integrato sul puntale a vasca– e del suo motore monocilindrico 4T 4V Euro 3, il più potente e affidabile di questa categoria, garantiscono delle ottime prestazioni e una resa eccellente.

SCHEDA TECNICA:Motore Monocilindrico 4T 4V Euro 3
Alesaggio x corsa 58 x 47 mm Cilindrata 124,2 cc
Potenza 15HP / 9.250 r.p.mRaffreddamento A liquido 
Avviamento elettrico
Rapporto compressione 12:1
Carburante Benzina senza piombo Sistema di lubrificazione Carter secco
Frizione Dischi multipli
Cambio 6 velocità Telaio Perimetrale in alluminio pressofuso
Forcellone asimmetrico in lega di acciaio
Forcella Rovesciata Ø41mm;
Freno anteriore Ø 300 mm con pinza radiale a 4 pistoncini
Freno posteriore Disco Ø 218 mm
Pneumatici Anteriore: 100/80x17” – Posteriore: 130/70 x 17”
Lunghezza massima 2015 mm
Altezza sella 810 mm
Larghezza massima 720 mm
Interasse 1.355 mm
Capacità serbatoio 13 L
Peso a secco 120 kg.
Prezzo: 3.800€
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Aprilia SX 125


Aprilia SX 125 si presenta ai cancelletti di partenza del 2009 con una veste grafica inedita, pensata dagli stilisti di Noale per rendere più evidente il legame con le sorelle SXV 450 e 550 pluri-iridate.

Il motore monocilindrico da 125 cc., 2 tempi, euro 3, raffreddato a liquido, di SX 125 2009 è caratterizzato da numerosi dettagli tecnici interessanti, pensati per offrire buone doti di accelerazione e ripresa anche a fronte di limitazioni di legge “importanti”...ma soprattutto buone doti di affidabilità. Il cilindro, ad esempio, ha un riporto in nichel e carburo di silicio (Nikasil) a garanzia della massima longevità, mentre la lubrificazione avviene separatamente tramite miscelatore in modo da essere sempre il più accurata possibile.

In termini di sicurezza Aprilia SX 125 si affida ad un impianto frenante di ottimo livello: un disco anteriore da ben 260 mm con pinza flottante a doppio pistoncino è affiancato da un posteriore da 220 mm anch’esso assistito da una pinza flottante.

Il telaio composto da una doppia culla in acciaio, la cui parte superiore sfoggia una pregiata architettura a traliccio, mentre in tema di sospensioni i tecnici Aprilia hanno scelto di sovradimensionare il reparto, con una forcella telescopica a steli rovesciati da 40 mm ed un lungo forcellone in acciaio, controllato da un monoammortizzatore, in grado di assicurare 27 cm di corsa utile. Le ruote sono a raggi con nuovi cerchi anodizzati neri da 17 pollici, gommati 110/70-17” e 150/60-17”.

La strumentazione, infine, è di tipo digitale mentre l’avviamento, purtroppo, è solamente a pedale. Il prezzo di listino della nuova SX 125, disponibile nella sola versione limitata a 15 CV, è di 4.500 euro Franco concessionario.

Aprilia RS4 125

Aprilia RS4 125  – La scheda tecnica
Motore: Monocilindrico, quattro tempi, iniezione elettronica,4V raffreddato a liquido. Omologato Euro 3
Alesaggio e corsa: 58 x 47 mm
Cilindrata: 124,8 cc
Distribuzione: Doppio albero a camme – DOHC (Doble Over Head Camshaft)
Rapp. Compressione: 12,5 ± 0,5:1
Centralina: Magneti Marelli MIU G3 Ø 32mm
Accensione: Elettronica a scarica capacitiva CDI
Avviamento: Elettrico
Lubrificazione: A carter umido
Cambio: A 6 rapporti
Ingranaggi: 73/24 (3,04)
Trasmissione Finale: Catena: 49/14 (3,50)
Frizione: Dischi multipli, in bagno d’olio
Telaio: perimetrale in alluminio
Sospensione anteriore: Forcella Upside Down, Ø 41 mm, escursione ruota 110 mm
Sospensione posteriore: Forcellone asimmetrico, monoammortizzatore, escursione ruota 130 mm
Freni: Ant.: pinza radiale a 4 pistoncini, disco in acciaio inox Ø 300 mm. Post.: a disco in acciaio inox Ø 218 mm, pinza con singolo pistoncino Ø 25 mm
Cerchi: In lega leggera a 6 razze sdoppiate, con profilo di tenuta per pneumatici tubeless; ant.: 2.75 x 17″; post.: 3.50 x 17″
Pneumatici: Ant.: 110/80 – 17″, post.: 130/70 – 17″
Lunghezza max: 1953 mm
Larghezza max: 740 mm
Altezza max al cupolino: 1.138 mm
Altezza sella: 820 mm
Interasse: 1.350 mm
Capacità serbatoio: 14,5 litri (di cui riserva 3,5 litri)

Di seguito il video ufficiale della presentazione:
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Aprilia RS 125

DESCRIZIONE
Da sempre Aprilia è leader assoluta nel segmento delle 125 supersportive, una categoria dove la casa di Noale ha introdotto concetti e soluzioni ardite e tracciato la strada tecnologica seguita da tutti i concorrenti. Come accade per l’intera produzione Aprilia, le tecnologie più sofisticate derivate dalle esperienze maturate in pista nei GP vengono introdotte nella produzione di serie. Questo è accaduto anche per RS 125, una moto capace negli anni di diventare la vera pietra miliare tra le sportive ottavo di litro. Il mercato continua a premiarla con numeri di vendita che la pongono al vertice dei più importanti paesi Europei: è ancora oggi la moto più ambita dai piloti che si cimentano nelle competizioni Sport Production.
Aprilia RS 125 offre al suo giovane pubblico il meglio della componentistica e della dotazione tecnica, un concentrato di raffinatezze tecnologiche degne di moto di cilindrata superiore.
In breve le caratteristiche peculiari di Aprilia RS 125.
• motore Rotax a due tempi, collaudato in ogni condizione di utilizzo e altamente sofisticato;
• telaio e forcellone in alluminio ad altissima rigidità deriva dall’esperienza GP;
• forcella a steli rovesciati;
• freno anteriore con pinza radiale a quattro pistoncini contrapposti;
• carenatura, cupolino e codone con lo stesso design di RSV 1000 R;
• cerchi a razze incrociate design RSV Factory;
• cruscotto analogico/digitale con computer multifunzione;
• piastra di sterzo forgiata design RSV Factory;
• silenziatore racing a sezione ovale con fondelli rivettati;
IL DESIGN
Il look tagliente e rastremato conferisce ad Aprilia RS 125 un aspetto molto professionale e racing. La linea, come in tutti i prodotti Aprilia, è il risultato di un attento sviluppo dell’aerodinamica.
Figlia di numerosi test in galleria del vento, la carenatura di Aprilia RS 125 garantisce al pilota protezione elevata e minima resistenza all’aria. Carena, cupolino e codone non solo compongono un insieme estremamente aggressivo ma permettono di sfruttare al massimo le prestazioni velocistiche di questa moto: grazie all’eliminazione di ogni turbolenza il pilota si trova perfettamente integrato nella moto.
Il doppio faro alogeno di recente generazione conferisce alla moto un ulteriore tocco di aggressività, oltre a permettere un'eccellente illuminazione in condizioni di marcia notturna, a tutto vantaggio della sicurezza.
Il codone, estremamente rastremato, ha una linea da vera moto da corsa: l’attenzione particolare al design di questo componente ha permesso di integrare efficacemente la sella del passeggero nella silhouette della moto.
Il disegno dei cerchi a razze incrociate comunica sportività, leggerezza ma anche affidabilità e sicurezza.
IL MOTORE
Non ha bisogno di presentazioni, è il potente e affidabile monocilindrico a due tempi APRILIA/Rotax. Negli anni ha conquistato sul campo fama di propulsore imbattibile per prestazioni in pista e per affidabilità su strada. Un’unità che a tutt’oggi può vantare soluzioni considerate lo stato dell’arte nei motori a due tempi.
Aspirazione lamellare nel carter, raffreddamento a liquido, contralbero di bilanciamento e miscelatore automatico sono alcune delle caratteristiche del cuore di Aprilia RS 125. Nel corso degli anni questo propulsore è stato continuamente aggiornato e adeguato alle normative anti-inquinamento, senza penalizzare le prestazioni. Il catalizzatore allo scarico e una regolazione meticolosa della carburazione consentono oggi al monocilindrico Aprilia di ottenere l’omologazione Euro 3 pur confermando un’erogazione che resta il riferimento per la cilindrata.
LA CICLISTICA
Il telaio rappresenta senz’altro il fiore all’occhiello di RS 125. Realizzato sulla base della fortunata esperienza maturata da Aprilia nella categoria GP 125, adotta travi fuse in lega d’alluminio con nervature incrociate di rinforzo. Una struttura estremamente leggera, in grado di offrire un’altissima rigidità torsionale. Il design di questo telaio è un preciso riferimento per tutti i concorrenti.
Il forcellone scatolato in lega di alluminio assicura il maggior grado di rigidità torsionale tra le moto 125 cc. di serie. Il disegno a bracci differenziati permette il passaggio del tubo di scarico con un profilo più favorevole all’ottenimento delle migliori performance del motore, consentendo una maggiore possibilità di inclinazione in curva, senza pericolo di insidiose abrasioni con l’asfalto.
Un ruolo fondamentale, in termini di prestazioni ma anche di sicurezza e comfort, lo giocano le sospensioni. Aprilia RS 125 può contare sulla forcella teleidraulica upside-down ottimizzata per offrire prestazioni di alto livello in circuito e, al tempo stesso, il maggior piacere di guida possibile nell’utilizzo su strada.
La sospensione posteriore può vantare un leveraggio progressivo sviluppato in base alle esperienze maturate nella classe 125 GP del Motomondiale che conferisce una trazione eccellente ed un comfort d’alto livello anche sui fondi sconnessi. Il forcellone è infulcrato su un ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico molla.
I FRENI
Come ogni supersportiva che si rispetti, Aprilia RS 125 pretende il meglio della componentistica. Il reparto frenante è di assoluto riferimento, progettato in funzione del massimo rendimento nella guida sportiva. La pinza anteriore ad attacco radiale, con quattro pistoncini contrapposti, è attualmente lo stato dell’arte negli impianti frenanti ad altissimo rendimento. Oltre ad un disco da 320 mm di diametro, l’impianto è dotato di pompa radiale e di tubazioni in treccia aeronautica, per una frenata estremamente precisa e potente. Il disco posteriore da 220 mm di diametro con tubo in treccia metallica offre il giusto equilibrio per una frenata al massimo livello.
EQUIPAGGIAMENTO E DOTAZIONI
Aprilia RS 125 può vantare una componentistica estremamente pregiata. Compatta e leggerissima, la strumentazione prevede un contagiri analogico e un display digitale multifunzione con computer di bordo comandabile dal manubrio. Tachimetro, contagiri, termometro del liquido refrigerante e un esclusivo cronometro da pista permettono il totale controllo strumentale del mezzo. Il computer di bordo è predisposto per interfacciarsi con un dispositivo a traguardo ottico nell’utilizzo su pista.

Yamaha WR 125X

DESCRIZIONE:
Bisogna provare il nuovo WR125X per scoprire di quanta tecnologia Yamaha è riuscita a equipaggiare questo nuovo Supermotard! La prima cosa a sorprende è la dimensione: si fa fatica a credere di non avere a che fare con una moto di cilindrata maggiore. Il nuovo arrivato nella famiglia delle 125 ha uno stile inconfondibile ed è dotato di uno sbalorditivo motore monociclindrico a 4 tempi, 4 valvole, SOHC, raffreddato a liquido, con iniezione elettronica, capace di erogare potenza per grandi performance ad alti regimi, sia in città che nelle curve fuori città. Le efficaci forcelle da 41 mm insieme alla sospensione posteriore Monocross, combinate alle gomme posteriori da 140mm, permettono una grande tenuta di strada. E per un potere frenante straordinario, WR125X adotta dischi freno sia all’anteriore che al posteriore, rispettivamente di 298 mm e di 220 mm.

Motore::
-
Tipo Monocilindro inclinato in avanti, 4 tempi
Raffreddamento A liquido
Cilindrata 124,7 cc
Alesaggio x corsa 52,0 x 58,6 mm
Rapporto di compressione 11,2 : 1
Potenza massima 11 kW (15 Cv) a 9.000 giri/min.
Coppia massima 12,2 Nm (1,24 kg-m) a 8.000 giri/min.
Lubrificazione Carter umido
Alimentazione Iniezione elettronica
Frizione In bagno d'olio a dischi multipli
Accensione TCI (digitale)
Avviamento Elettrico
Cambio 6 marce, sempre in presa
Trasmissione Catena
Distribuzione SOHC, 4 valvole
Capacità serbatoio carburante 8,5 litri
Quantità olio 1,15 litri
Prezzo: 3.900€

Yamaha YZF-R 125


La 125 cc più amata dai sedicenni italiani (1.377 unità vendute nei primi 10 mesi del 2009), è pronta ad affrontare una nuova stagione di successi forte della sua tecnologia da moto “adulta” e di uno stile rinnovato con nuove accattivanti colorazioni.

Le tre livree disponibili per il 2009 (rosso, blu e nero) cedono il posto nel 2010 a nuove varianti, di cui una tutta nuova: sparisce il rosso e arriva un candido bianco molto elegante ma anche sportivo grazie ai cerchi neri.

Rimangono invece in listino le due colorazioni blu e nera ma sulla blu cambiano le grafiche (il bianco prende il posto del nero) e il colore dei cerchi che da grigi diventano oro. La R125 nera invece perde il fregio bianco sulla carena in favore di un look total black molto aggressivo, e al tempo stesso guadagna i cerchi color oro in un accostamento di cui si avvale anche l'ammiraglia di casa Yamaha, la R1 campione del mondo Superbike con Ben Spies.

Tecnicamente siamo di fronte a una 125 moderna e sofisticata. Il motore è un monocilindrico a 4T con distribuzione monoalbero a 4 valvole, raffreddamento a liquido e alimentazione ad iniezione elettronica. Il cambio è a 6 rapporti e lo scarico basso, come sulla R6, è catalizzato.

La potenza massima è di 15 CV a 9.000 giri e consente partenze brillanti e punte velocistiche di tutto rispetto. A contenere tanta giovanile irruenza pensano il telaio Deltabox e il forcellone in alluminio, la forcella con steli da 33 mm, i freni a disco (l'anteriore misura 292 mm, il posteriore 230 mm) e la generosa sezione dei pneumatici, da 100/80 davanti e 130/70 dietro, su cerchi da 17 pollici.

Cosa abbastanza rara per una 125 dedicata ai giovanissimi, Yamaha ha pensato anche agli accessori originali: presso i concessionari ufficiali si possono trovare il plexiglas doppia bombatura, un rivestimento sella sportivo, la cover in carbonio per la piastra della forcella, i tamponi paracarena e la protezione sul serbatoio.

La Yamaha R125 è disponibile anche nell'esclusiva livrea replica Fiat Yamaha Team ispirata alla M1 di Valentino Rossi. Prezzi: 4.190 Euro f.c. per le versioni standard, 4.390 euro per la replica.